Ciao a tutti oggi vi porto con me alla scoperta di Anghiari.

Questo luogo è stato un Insediamento di origine romana e poi un forte strategico nelle lotte tra longobardi e bizantini.  Agli inizi del secolo XII Anghiari venne donato ai monaci camaldolesi, che realizzarono un’abbazia intorno alla quale si sviluppò il borgo. Successivamente Anghiari entrò nell’orbita di Arezzo, che contribuì alla nuova cerchia muraria. Con la signoria dei Tarlati gli aretini realizzarono lo stradone che unisce il paese a Sansepolcro. Dopo una breve parentesi perugina, Anghiari finì sotto il controllo di Firenze. Il 29 giugno 1440 la Repubblica Fiorentina e i Visconti di Milano si scontrarono in una battaglia campale. Nel 1503 la vincitrice Firenze commissionò a Leonardo da Vinci  un dipinto per il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a ricordo di quella battaglia, La “Battaglia di Anghiari” è ancora oggi uno dei più grandi e irrisolti misteri della storia dell’arte. Le mura anghiaresi, più volte modificate nei secoli, sono percorribili attraverso la via di ronda.  Lungo il percorso, a sud, si trova il cinquecentesco Bastione del Vicario. Tra gli edifici più caratteristici, spicca nella parte alta del paese il Campano torre duecentesca munita nel Seicento di orologio. Nella parte bassa  del borgo si ha una fusione di stili ed epoche.  Il borgo valtiberino è anche sede di prestigiosi musei. Il cinquecentesco palazzo del Marzocco ospita il Museo della Battaglia e di Anghiari. Il territorio anghiarese accoglie alcuni fortilizi di grande fascino, come il Castello di Sorci, le cui vicende si intrecciano con quelle del condottiero del XV secolo Baldaccio d’Anghiari, sono i più noti.