La costruzione è un ponte ad arco a via superiore, composto da sette visibili arcate a sesto ribassato mentre un’ottava, sulla sponda dell’omonima frazione, risulta interrata e nascosta alla vista. La struttura si regge sulle ampie arcate che poggiano su robuste pigne triangolari, con rivestimento esterno che fanno loro da contrafforte come era uso nella costruzione dei ponti nel Medioevo. Il ponte fu edificato nel 1277. Probabilmente il ponte è stato eretto su un precedente attraversamento dell’Arno di eta romana. A causa del logorio dovuto allo scorrere del fiume e delle piene è stato più volte oggetto di manutenzioni straordinarie. Nel 1558 furono rifondate le pile. Le pile nei ponti sono gli elementi verticali che offrono sostegno al ponte stesso. Durante la seconda guerra mondiale, il ponte ha rischiato di saltare in aria: minato dall’esercito nazista, fu provvidenzialmente salvato da un’incursione dell’esercito alleato che riuscì ad evitare l’esplosione.
Una curiosità si questo ponte: vari storici dell’arte affermano che il ponte di Buriano sia visibile nel paesaggio del quadro la Gioconda di Leonardo Da Vinci, alla destra di chi guarda.