Ciao a tutti

Oggi vi porto a Corniglia, l’ultima ma non per bellezza ed importanza delle cinque terre. Questo piccolo borgo si adagia sulla cima di un promontorio e si raggiunge attraverso una scalinata chiamata Lardarina composta da 382 gradini. Corniglia si trova in una posizione centrale rispetto agli altri borghi, non si affaccia direttamente sul mare ma è unita agli altri quattro borghi da una suggestiva passeggiata.

La sua storia si perde lontano addirittura in epoca romana e probabilmente il suo nome è legato a “Gens Cornelia” che era la famiglia proprietaria del territorio. Durante gli scavi fatti a Pompei sono state rivenute anfore di vino dove compariva il nome di Cornelia. Nel Medioevo fu dominata da molte famiglie fra cui quella dei “Fieschi” che la dominò fino al 1276, quando il potere passò a Genova. Passeggiando per il borgo si possono scorgere alcune tracce del medioevo sia nella via principale del borgo, Via Fieschi, ed anche  nella piazza, Largo Taragio, da cui si accede alla Torre, risalente al XVI secolo e costruita per difendersi dai Saraceni. Entrando nel borgo dalla  piazzetta Ciapara, percorrendo il carruggio di Corniglia, cuore del borgo marinaro, ci ritroviamo nella piazza principale alla piazza principale, Largo Taragio, dove possiamo ammirare il monumento ai caduti e l’oratorio di Santa Caterina.

Salendo una ripida scalinata si arriva in una piazzetta vicino ai ruderi della torre che faceva parte delle antiche fortificazioni risalenti al 1550. Qui possiamo osservare una panorama mozzafiato che si apre sul mare aperto. Il golfo di Corniglia ospita un piccolo porticciolo dedicato solo agli abitanti del borgo chiuso a destra da un promontorio chiamato delle Tre Croci, così chiamato per la presenza di tre croci presenti sulla roccia che ricordano la passione di Cristo.

Al capo opposto del borgo possiamo ammirare la chiesa di San Pietro che è un esempio di gotico ligure. All’interno possiamo ammirare le coloratissime vetrate , le vote affrescate e le pareti con le tipiche strisce nere alternate al bianco dei muri. Al suo interno posso ammirare le coloratissime vetrate dietro l’altare maggiore, le volte affrescate e le pareti con le tipiche strisce nere alternate al bianco dei muri. La chiesa ospita tutte l’estati il Festival organistico delle 5 Terre, e la festa del santo patrono, che si estende lungo tutto il borgo. Questo evento prevede la distribuzione della Torta dei Fieschi molto gradita dai partecipanti. Corniglia è un susseguirsi di saliscendi formato da carruggi e ripide scalinate da cui si può ammirare il mare.

Un borgo diverso dagli altri suggestivo e caratteristico.