Questo complesso monumentale rappresenta un’area naturale protetta. Questo luogo intorno al 1920 faceva parte di una Villa Medicea che fu fatta costruire da Lorenzo il Magnifico che con il tempo è divenuta una tenuta.

La Villa venne costruita su un colle, le cascine era una tenuta agricola che con i Medici prima e con i Lorena dopo le rese re una azienda produttiva.

La tenuta agricola e la Villa separate da un fiume rappresentavano una grandiosa opera. Le sue attività erano molteplici dall’allevamento alla coltivazione di orti e frutteti, di allevamento di bachi da seta e di api.

Le Cascine sono costruite da un edificio quadrato a corte centrale come centro di attività agricole e di allevamento. Intorno all’edificio troviamo un fossato e si accede al suo interno attraverso un arco.

La costruzione, ristrutturata nel cinquecento si è conservata  integra fino ad un intervento di ristrutturazione che di fatto ha comportato numerosi lavori di demolizione e rifacimento degli elementi costruttivi storici.

Il Parco ricavato da uno spazio agricolo viene sistemato come parco di tipo romantico con vialetti, corsi d’acqua, ponti e spazi alberati.

Intorno al 1800, ritornati i Lorena, cominciano i lavori di rinnovo del Parco che comportano una serie d’interventi sia al sistema dei fossi e canali che viene ingrandito e messo in comunicazione con il fiume che scorre li vicino che alle sistemazioni arboree e alle infrastrutture come i vari viali, ponticelli, vivai di piante e allevamenti ittici.

Il passaggio prima ai Savoia nel 1859 e poi a privati portò il parco  e  la tenuta in uno stato di lento, ma progressivo abbandono che giunge fino ad oggi.