Ciao a tutti oggi vi porto con me alla scoperta del castello di Romena.

Questo antichissimo maniero si trova in Casentino sulla destra dell’Arno situato su un colle di 620 metri d’altezza. Di questo castello in rovina possiamo osservare ancora i segni della sua antica grandezza. La sua costituzione risale circa all’anno mille, quando era residenza di una famosa nobile famiglia i Conte Guido Alberto dei Marchesi Di Spoleto. Questa nobile casata si espanse nel Casentino grazie ad una serie di matrimoni fra nobili famiglie del tempo che diede origine alla dinastia del Conti Guidi, che furono i Signori di Romena fino al XII secolo. Nel 1281 il castello fu centro di un particolare episodio storico medioevale.  Qui furono falsificati dei Fiorini d’oro della Repubblica Fiorentina per mano di Maestro Adamo da Brescia su istigazione del Conte Guidi. In questo castello inoltre a soggiornato durante il suo esilio il Sommo Poeta Dante essendo in buoni rapporti con il proprietario. La dinastia dei Conti Guidi a Romena ebbe termine con la vendita del maniero nel 1357 al Comune di Firenze. A quel tempo il castello era oltre che dal palazzo era composto da 14 torri, una triplice cerchia di mura dove abitavano un centinaio di famiglie, e pure un ospedale per pellegrini e poveri. Nel 1440 nel castello accade un altro importante fatto storico. Le truppe dei Visconti di Milano assediarono e conquistarono Romena provocando gravissimi danni alle fortificazioni. Dopo alcuni anni Romena fu riconquistata dalla Signoria di Firenze. Nel 1579 a causa di un forte terremoto il castello fu ridotto a rudere. Nel 1768 il maniero fu venduto all’asta agli attuali proprietari i Conti Goretti de Flamini. Fino al 1889 addossate alla seconda cerchia di mura si trovavano delle case con terreni coltivati. Un altro colpo notevole e stato inferto durante il secondo conflitto mondiale quando il castello fu bombardato per scovare i tedeschi che si erano nascosti al suo interno. Attualmente dell’antico maniero restano due torri una di queste è la “positeria”che proteggeva il ponte levatoio. I resti di due porte “Gioiosa”esposta al sole e  “Bacia”all’opposto sempre in ombra . Troviamo inoltre il ponte levatoio che ci porta all’interno della piazza d’armi costituta da un grande piazzale cinto da alte mura. Sulla sommità delle mura si trovava il camminamento di guardia. All’interno troviamo il cassero  che era l’abitazione dei Conti Guidi posta tra la Positeria  e la torre del Mastio. Una volta Issato il ponte levatoio era un luogo inaccessibile grazie alla presenza di un fossato a secco. La torre del Mastio era la prima torre difensiva. A sud possiamo ancora osservare la torre delle Prigioni. Questa torre aveva un solo accesso che era posto sul camminamento di ronda. I soldati al suo interno si difendevano riparandosi dietro ai merli.

Questo vecchio maniero merita una visita e una volta al suo interno merita chiudere gli occhi per tornare indietro nel tempo e poterlo immaginare in tutto il suo splendore.