Questo complesso industriale fu costruito nel nord Italia nel 1917 con il nome di Società di Navigazione Italo Americana. Questa società controllava i trasporti via mare tra Stati Uniti e Italia. Nel 1920 il suo nome cambiò in Società di Navigazione Industria e Commercio in quanto dopo la prima guerra mondiale ci fu un calo dei noli marittimi e ci fu un interessamento alla fibre tessili artificiali.

In seguito il suo nome fu trasformato in Società Navigazione Industriale Applicazione Viscosa. Questa fabbrica divenne una delle più importanti aziende del paese nella produzione di rayon.

Il rayon è una fibra trasparente che si ottiene dalla cellulosa che all’inizio fu chiamato “seta artificiale. Al contrario del nylon, il rayon assorbe l’acqua, rendendo i tessuti ottenuti molto più confortevoli per essere indossati. 

Nel corso della sua storia la società ha assorbito alcune aziende del settore e fu addirittura quotata in borsa sia in Italia che all’estero.

Nel 1925 questo gruppo era arrivato a produrre complessivamente 24.000 chilogrammi al giorno di filati artificiali produzione nazionale, di cui circa l’80% destinato all’esportazione, occupando 20.000 dipendenti.

Dopo la seconda guerra mondiale furono assorbiti nuovi impianti e nel 1974 entrò a far parte del gruppo Montedison. Nel 1980 venne acquistata da FIAT.

La società era attiva nelle fibre tessili, nella chimica specialistica, nei materiali compositi e nel biomedicale. Nel 2008 la società entrò in una crisi che portò alla chiusura di un impianto con conseguente blocco della produzione. Inoltre furono in seguito cedute altre società e di conseguenza fu revocata la quotazione in borsa con conseguente fallimento.