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Passeggiando per le via di Pistoia mi sono imbattuto in una antica fortezza militare del cinquecento: la fortezza di Santa Barbara.

Questa fortezza medicea stata realizzata da Bernardo Buontalenti.L’intento era di porre fine alle velleità guerresche dei pistoiesi piuttosto che alle minacce esterne. Il nucleo centrale venne ampliato da Bernardo Buontalenti che la collegò con un nuovo baluardo alle mura cittadine. In seguito venne disarmata dal Granduca Pietro Leopoldo nel 1734, dopo aver sostenuto in tutta la sua storia un solo assedio, quello del 1643, quando le truppe dei Barberini attaccarono la città e furono respinte. Le origini di questo luogo risalgono al trecento durante il dominio della Repubblica Fiorentina.Il masto centrale infatti risale a quest’epoca. Successivamente Cosimo I dei Medici i la fece ampliare infatti nel quadrilatero interno possiamo vedere dei bastioni con cannoniere.In seguito ci fu un nuovo ampliamento della fortezza e Cosimo I per cercare di porre fine alle velleità guerriere dei pistoiesi nei confronti dei fiorentini affidò i lavori al Buontalenti che costui un grande bastione che inglobò il vecchio quadrilatero e si saldò alle muta cittadine in modo da porre la fortezza su di un piedistallo.Nel seicento la fortezza subì un lento declino. Venne disarmata dal Granduca Pietro Leopoldo nel 1734 dopo un aver sostenuto l’assedio dei Barberini che attaccarono la città ma furono respinti. Negli anni successivi diventò prima  caserma ed in seguito carcere militare.Durante la seconda guerra mondiale nel 1944 qui furono fucilate quattro giovani. Nella torre centrale che fu usata come prigione vi furono carcerati alcuni patriotti del luogo fra il 1848 e il 1850. Al suo interno vengono conservati scritte, disegni e graffiti realizzati in carboncino nero realizzati dai patriotti qui imprigionati.Tra gli anni settanta e ottanta nella fortezza è stato compiuto un importante restauro della struttura fortificata. Questa fortezza ha possenti mura realizzate a mattoni. L’ingresso è al centro della cortina i parapetti sono inclinatile cannoniere si trovano ai fianchi. La fortezza risponde ai criteri costruttivi delle costruzioni di un’architettura soldatesca tipica dell’architettura militare di Cosimo I.

Attualmente al suo interno si trova una mostra “la fortezza dell’acqua” che mette in evidenza la storia di Pistoia che ruota intorno al ruolo dell’acqua che ha  trasformato il territorio lasciando visibili tracce.