Ciao a tutti oggi vi porto alla scoperta di un famoso lago della val Pusteria: il lago di Braies. Questo lago chiamato anche perla delle dolomiti ha un acqua dai riflessi verdi che insieme ai raggi del sole incornicia angoli suggestivi. La prima cosa che salta all’occhio arrivando al lago è proprio la palafitta diventata famosa per una fiction, ma non è altro che un pontile per l’attracco delle piccole barche a remi che permettono di fare una giro nel lago. Da qui parte un bel sentiero immerso nella natura che costeggia tutto il perimetro del lago che regala scorci e panorami mozzafiato. Il lago è di origine franosa infatti  si è formato tantissimi anni fa in seguito alle diverse colate di detriti torrentizi che hanno bloccato il corso dell’acqua, dove si specchiano le montagne circostanti. Riguardo alla nascita del lago però si racconta anche una leggenda. Questa leggenda raconta che tanto tempo fa le montagne di Braies erano abitate da selvaggi che trascorrevano il loro tempo a raccogliere oro e pietre preziose. Un giorno alcuni pastori portarono il loro bestiame a pascolare lungo la vallata. i selvaggi decisero di regalare alcuni manufatti d’oro. I pastori divennero avidi e cercarono di rubare tutti gli oggetti d’oro. I selvaggi per impedire i furti fecero sgorgare dalle montagne grosse quantità di acqua  che diedero origine al lago. Il lago separava così la valle dei pastori dalle montagne dei selvaggi. Sulle sue rive però si respira anche un pò di storia infatti la piccola chiesetta costruita all’inizio del novecento nasconde due segreti. Qui l’arciduca Francesco  Ferdinando erede al trono d’Austria e la moglie pregarono prima di essere uccisi a Sarajevo dando inizio al primo conflitto mondiale. Mentre nel 1945 vennero liberati alcuni prigionieri che dovevano essere giustiziati. Durante l’inverno il lago si ghiaccia completamento e qui si svolgono alcune gare di curling.