La stazione di Madonna del Piano  si trova al km 51+206 ed e la undicesima  stazione della linea ferroviaria Civitavecchia Orte. 

Si trova a 402 m.s.l.m. Qui si trova la località Capranica. Era una stazione passante e  disponeva di 1 binario.   Inaugurata nel 1894 insieme al tratto Ronciglione Capranica.

Successivamente fu  inglobata nella linea Civitavecchia Orte.

 La stazione disponeva di un fabbricato viaggiatori. Attualmente la stazione è stata trasformata in un abitazione privata.

La stazione di Ronciglione  si trova al km 56+561 ed è la dodicesima stazione della linea ferroviaria Civitavecchia Orte. 

Si trova a 404 m.s.l.m. Qui si trova la località Ronciglione. Era una stazione passante e  disponeva di 4 binari più 2 tronchi.   Fu inaugurata nel 1894 insieme al tratto Ronciglione Capranica successivamente inglobato nella linea Civitavecchia Orte  La stazione disponeva di un fabbricato viaggiatori.

La stazione di Ronciglione, data la buona conservazione allo stato originario di tutta l’area ferroviaria compreso il fabbricato viaggiatori, è stata set cinematografico per numerosi film e non solo. 

E’ un ardito ponte in ferro ad arco in cui scorre il Rio Vicano nei pressi del centro abitato di Ronciglione  e della poco distante alla stazione di Ronciglione.

Nel maggio 2014 il ponte e le zone limitrofe sono state oggetto di una profonda opera di bonifica da parte di RFI. 

Realizzato nel 1928 dalla Società Nazionale Officine di Savigliano.  Questa società aveva costruito 40 anni prima un analogo  ponte sul fiume Adda. Il ponte di Ronciglione  presenta la particolarità di essere costituito di parti incernierate  tra loro, secondo uno schema isostatico. Il progetto fu scelto a causa della natura cedevole del terreno ,secondo la geniale soluzione dell’ingegnere svizzero  Jules Ròhlisberger che fu ingegnere capo fino al 1911 (anno della sua scomparsa). Il Ponte di Ronciglione è interamente chiodato con rivetti e non fa uso di saldature. Gli abitanti della zona ancora ricordano, gli imponenti ponteggi di legno del cantiere, nel quale persero la vita anche diversi operai, impegnati nella costruzione di questo ponte. La campata centrale è costituita da due archi parabolici simmetrici e affiancati, leggermente inclinati tra di loro che sostengono i due piloni più piccoli dei quattro in ferro del ponte. Straordinariamente questa gigantesca campata fatta a semicerchio non è un blocco unico ma costituita da due metà separate, solamente appoggiate tra di loro a contrafforte su due ristretti cunei centrali, incernierati nel punto più alto; in altre parole il ponte è dotato di una specie di ammortizzatore che assorbe le sollecitazioni meccaniche e termiche provocate dal passaggio di pesanti treni e dalle termodilatazioni del ferro specialmente nei mesi estivi, evitando alla struttura il rischio immediato di collasso, totale o parziale, La scelta di un ponte a singola campata senza appoggi centrali a terra fu favorita sia dalla particolare forma della larga gola, verticale e profonda e dalla volontà di non impiantare alti e poco strutturali piloni nel fondo valle, percorso dal fiume Vicano .

È uno dei 9 ponti al mondo di questa tipologia costruttiva ad arco in ferro stile Eiffel, l’unico al mondo per la cerniera mobile.

Gli altri ponti sono: Paderno sull’Adda (Italia), il Garabit (Francia), Ponte Dom Luis I (Portogallo), Maria Pia (Portogallo), New River Gorge Bridge (West Virginia USA), Stoney Creek Bridge (Canada), Bietschtalviadukt (Svizzera) e Müngsten (Germania).

Il ponte è considerato un capolavoro di archeologia industriale italiana, nonché una delle più notevoli strutture provenienti dall’ingegneria ottocentesca civile. Entrambi i ponti sono identici poi, a quelli costruiti dalla scuola del grande ingegnere Gustave Eiffel , intorno al 1880-84, tanto da meritare il titolo di “Eiffel dell’Adda” e di “Eiffel di Ronciglione”

La stazione di Caprarola si trova al km 60+574 ed la tredicesima stazione della linea ferroviaria Civitavecchia Orte.  Si trova a 349 m.s.l.m.

Qui troviamo la località Caprarola. Era una stazione passante e  disponeva di 1 binario.  Inaugurata nel 1928. La stazione disponeva di un fabbricato viaggiatori.

La stazione è stata protagonista nel film di “Quel  maledetto treno blindato” del 1978 che però cambia il nome del paese in “Pont Mossons” e qui  sono state girate le scene della battaglia fra tedeschi e partigiani francesi.