Ciao a tutti oggi scopriamo le origini di una vecchia officina fiorentina: le Officine Galileo. Nel lontano 1831 il Gran Duca di Toscana Leopoldo de’ Medici affidò la direzione del museo della specola a Giovan Battista Amici. Il direttore per ridurrei costi di approvvigionamento degli strumenti scientifici decise di avviare di un officina per la costruzione di strumenti scientifici ottici di precisione come ad esempio cannocchiali o telescopi. Nel 1850 il Granduca per promuovere l’insegnamento tecnico fondò l’istituto Tecnico Fiorentino. Al suo interno di inserito anche un piccolo laboratorio delle Officine Galileo. Dopo l’unificazione dell’Italia fu creata una vera società, nel 1864 all’inferno delle officine Galileo fu organizzato un laboratorio per la costruzione di strumenti di precisione ed una scuola per la formazione e di tecnici specializzati. Nel 1870 nel quartiere Savonarola fu costruito la prima fabbrica delle Officine Galileo. Fra le clausole per la sua costruzione cera quella di assumere giovani diplomati delle scuole municipali. Nel 1873 la fabbrica contava una quarantina di operai ed era già famosa per la costruzione di materiale meccanico ed ottico di precisione. Nel 1880 la Regia Marina commissiona degli strumenti militari come telemetri da costa.  Nel 1908 con la realizzazione della stazione di Rifredi la sede fu trasferita in quel quartiere in un più ampio e moderno stabilimento. Un notevole sviluppo ci fu durante la prima guerra mondiale . Nel 1929 fu incorporata una società milanese specializzata in ottica meccanica (Zeiss) e furono aperti vari stabilimenti in Italia. Nel 1943 lo stabilimento contava oltre 4500 operai ed era all’avanguardia mondiale specialmente in quello militare.  Attualmente tutta la strumentazione delle Officine è racchiusa in un bel museo voluto fortemente dai vertici dell’azienda. Al suo interno prossimo vedere gli “antenati” dei nostri attuali radar, visori ottici, le radio. Inoltre possiamo vedere delle curiosità come le macchine fotografiche, i misuratori di pressione, le apparecchiature didattiche che raccontano quasi 150 anni di ricerca dell’eccellenza tecnologica.