Ciao a tutti oggi esploriamo insieme San Quirico d’Orcia.

Questo borgo nel medioevo si trovava nei pressi della via Francigena. Questo luogo era il punto di raccolta dei mercanti umbro-marchigiani che erano diretti verso Firenze  e verso Siena. Nelle campagne vicine a San Quirico nel 1155 si svolse l’incontro fra Federico I e i rappresentanti del Papa per discutere dell’incoronazione di Federico I. Durante la seconda guerra mondiale, il piccolo borgo vide il passaggio del fronte nel giugno del 1944. I bombardamenti alleati causarono la distruzione di due torri storiche, una posta nei pressi degli Horti Leonini e l’atra all’ingresso del paese. Per rallentare l’avanzata alleata i soldati nazisti, minarono le strade e le campagne del territorio comunale. Il fronte ha causato la morte di 43 abitanti del borgo. Nel dopoguerra il paese ha assunto rilievo nel campo dell’edilizia, con fabbriche che producono materiali da costruzione e aziende edili. Gran parte della cinta muraria è ancora ben conservata, ad eccezione di due delle tre porte originarie  andate perdute in seguito ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Di particolare ricchezza storica, è la Porta dei Cappuccini, ha una struttura esagonale. Oltre a questa è presente anche Porta Nuova. Un altro importante edificio è l’Ospedale di Santa Maria della Scala, costruito nel tredicesimo secolo. Offriva cure e assistenze a pellegrini e viandanti che percorrevano la via Francigena. Operava sotto la proprietà dell’omonimo ospedale senese. All’interno del borgo si trovano gli Horti Leonini. Questo luogo è costituito da un ampio giardino all’italiana realizzato alla fine del 1500 da Diomede Leoni. Il giardino, sfruttando la conformazione del terreno. Si divide in due porzioni, una bassa ed una alta, su un piano architettonico molto differenti fra di loro. Al centro della parte bassa si trova una statua in ricordo di Cosimo III posta successivamente alla sua realizzazione.