Lo sapevi che la storica azienda Piaggio non è nata nella sede di Pontedera?

L’azienda è nata nel 1884 a Sestri Ponente, Genova. Il giovanissimo Rinaldo Piaggio rilevò l’attività del padre e la convertì in un azienda di arredamento navale. Erano gli inizi del novecento e nonostante che vengano creati arredi per lussuose navi sia Italiane che straniere le prospettive di crescita sembravano essere limitate. Cosi Rinaldo decise di espandersi nel settore ferroviario con la costruzione e riparazione di carrozze. Con lo scoppio della prima guerra mondiale esplorò il settore aeronautico occupandosi della costruzione e riparazione di idrovolanti. Fu proprio questo settore che ha permesso alla Piaggio di superare la crisi post bellica e di acquisire una azienda nota nel settore comprensiva di lavoratori e tecnici. Spinto dal successo in questo settore Rinaldo nel 1924 decise di acquistare nel 1924 lo stabilimento a Pontedera per iniziare a costruire in proprio i motori degli aerei. La crisi economica degli anni 30 non frenò la Piaggio che continuava ad assumere nuovi ingegneri tra questi Corradino d’Ascanio e fu proprio d’Ascanio uno tra i primi inventori dell’elicottero ma questa è un altra storia.

Nel 1944 si intuiva che la guerra sarebbe finita da li a poco  Enrico Piaggio figlio di Rinaldo ebbe l’intuizione che nel periodo di ripresa e ricostruzione di commissionare un veicolo per spostamenti individuali. Renzo Spolti disegnò uno scooter a scocca portante dal nome Paperino. Ma se pur interessante come progetto, Enrico ne era poco convinto. Infatti chiese a Corradino d’Ascanio di rivedere il progetto. Il 23 Aprile del 1946 viene ufficialmente depositato il primo progetto della Vespa della 98 cc simbolo nel mondo dello stile Italiano. Da quel momento in poi vari stabilimenti nel mondo sono stati aperti e sono stati costruiti molti esemplari di questo modello. 

Difatti la Vespa nasce dall’intuizione di Enrico Piaggio e dalla sua determinazione di creare un prodotto dal basso costo e di largo consumo. Enrico Piaggio era sempre più determinato a cercare ogni soluzione per ricominciare la produzione nei suoi stabilimenti che durante la guerra erano stati bombardati. La prima fabbrica a riprendere la produzione fu a Biella. 

In nome Vespa fu coniato proprio da Enrico Piaggio che davanti al prototipo esclamo “Sembra proprio una Vespa” .

Enrico dette il via alla produzione di 2000 esemplari della Vespa 98 cc. Il suo debutto fu in un Circolo del Golf a Roma. Successivamente presentata alla Fiera di Milano del 1946.

La Vespa 98 cc fu messa in vendita in due versioni la prima tipo normale dal prezzo di 55.000 mila lire l’altra Tipo lusso a 61.000 mila lire comprensiva di alcuni optional contachilometri, pneumatici col bordo bianco e altri.

Nel 1948 usci dagli stabilimenti la Vespa 125 che era destinata a sostituire la 98 cc.  Ora vi vorrei raccontare di alcuni numeri relativi alla produzione di esemplari di Vespe.  Nel 1946 furono immesse nel mercato 2484 Vespe. L’anno successivo 10.535 Nel 1948 19.822 unita Nel 1950 prese il via la prima licenziataria tedesca 60.000 unita.  Nel 1953 ne furono prodotte 171.200. Nel 1960 Vespa superò i 2 milioni di unita prodotte. Nel 1988  10 milioni di unità. Nel 2016 ha superato le 18 milioni di unità.

La Vespa 50 è nata nel 1963 perché  per guidare le cilindrate superiori occorreva la targa. Il Vespino come fu soprannominato. Fin da subito riscosse un grande successo e la sua produzione non fu più abbandonata.  Nel corso degli anni si sono susseguite molti modelli di varie cilindrate e colori.

La Vespa non è stato solo un successo commerciale ma un fenomeno di costume che ha accompagnato la dolce vita di quegli anni. Difatti a tal proposito ricordiamo il film Vacanze Romane. 

Le campagne pubblicitarie “Chi Vespa mangia le mele” oppure il verbo VESPIZZATEVI nato nel 1950 e arrivato fino ai tempi nostri, infatti la Piaggio lo ha riproposto nella primavera 2020.  Oppure come dimenticare le famose campagne pubblicitarie: “Progettata per essere cavalcata comodamente e senza imbarazzo anche da chi indossa una gonna”. Negli stessi mesi in cui le donne italiane accedono al diritto di voto. Fin dai suoi esordi Vespa ha accompagnato il cammino di emancipazione di generazioni, di ragazzi di tutto il mondo,

La Vespa ha vissuto anche una carriera agonistica. Fin dall’inizio prende parte con successo a competizioni ufficiali sia di velocità che di fuoristrada portando a Pontedera successi e trofei. Inoltre non va dimenticato varie spedizioni sia in Italia che nel mondo raggiungendo con successo tutte le sue varie avventure.

Potrai leggere la storia relativa ad ogni veicolo seguendo la numerazione.